Istruzioni cura e lavaggio

Istruzioni per la cura e la manutenzione della vostra parrucca

Parrucca capelli sintetici

Lavaggio: Si raccomanda di usare acqua leggermente tiepida o addirittura fredda.

  1. Pettinare la parrucca con un pettine a denti larghi e delicatamente (solo se non riccia).
  2. Immergere la parrucca rivoltata in una bacinella piena d’acqua con un cucchiaio di shampoo, senza strofinarla procedere delicatamente al lavaggio, lasciandola in ammollo per circa 10 minuti.
  3. Sciacquare la parrucca cambiando l’acqua nella bacinella fino alla completa rimozione dello shampoo.
  4. Avvolgere la parrucca in un asciugamano senza strizzarla e tamponarla delicatamente con le mani per far assorbire l’acqua in eccesso.
  5. Posizionare infine la parrucca su un supporto per l’asciugatura.
  6. Lasciare asciugare all’aria senza utilizzare fonti di calore che potrebbero rovinare la fibra della parrucca, questa manterrà la piega originaria per cui non si deve procedere con l’acconciatura.

Prodotti igienici: si consiglia di usare prodotti igienici specifici per la cura della parrucca che potrete trovare in un centro tricologico di fiducia chiedendo suggerimenti al personale. Infatti, shampoo troppo aggressivi potrebbero compromettere la lucentezza della fibra della parrucca.

Pettine: è preferibile utilizzare un pettine o spazzola a denti larghi per spazzolare la parrucca in fibra. Utilizzare sulla parrucca asciutta senza strappare o tirare. Si consiglia di iniziare dalle punte e salire gradualmente.

Prodotti per capelli: si raccomanda di non usare lacca o altri prodotti non esplicitamente indicati per la cura delle parrucche sintetiche perché potrebbero danneggiare la fibra.

Fonti di calore: queste sono le nemiche numero uno delle parrucche sintetiche perché rovinano la fibra in maniera irrimediabile facendola diventare crespa e opaca. Fare quindi attenzione a forno, fornelli, grill, phon, sauna, caminetto e altre fonti di calore.

Supporto: è indicato usare un supporto che permetta la circolazione dell’aria dall’esterno all’interno e viceversa. Si sconsiglia di apporre la parrucca in fibra su testine di polistirolo dopo il lavaggio perché non garantiscono la corretta ventilazione della calotta e la conseguente asciugatura.

Le parrucche sintetiche corte sono soprannominate “shake-n-go”, ossia “scuotile e indossale”, ecco perché è sufficiente muoverle per ottenere l’aspetto desiderato. Per i modelli più lunghi invece è necessario pettinarle con pettini o spazzole a denti larghi oppure con le dita, si consiglia di prediligere spazzole in legno ed essere molto delicati nei movimenti. Nel caso in cui si dovessero formare dei nodi si raccomanda di non tirarli ma cercare di scioglierli con delicatezza per non strappare i capelli.

Parrucche di capelli nauturali ed extension

Le parrucche possono essere ricce, mosse, lisce, quindi la prima cosa importante è selezionare dei prodotti dedicati al tipo di capelli che si stanno lavando. Ipotizzando che la parrucca sia liscia o mossa la prima cosa da fare è pettinare con delicatezza eliminando i nodi, iniziando sempre dalle punte. Per le parrucche ricce o super ricce consigliamo pettini a denti larghi, o ancor meglio le mani.

Lavare la parrucca con lo shampoo:
Riempi una bacinella di acqua tiepida, aggiungi lo shampoo e immergi la parrucca in modo che si insaponi.  Lascia la parrucca immersa per qualche minuto, dopodiché sciacquala sotto il getto d’acqua fredda del lavandino finché avrai eliminato lo shampoo dai capelli.

  1. immergi la parrucca con la parte della cuffia rivolta verso l’alto, in modo da poter lavare al meglio la cuffia e a seguire le extension.
  2. per mantenere la parrucca in buono stato lo shampoo non va messo direttamente sulle extension naturali della parrucca, ma in acqua.
  3. per lavare e mantenere la parrucca di capelli veri è necessario utilizzare anche il balsamo. Dopo aver lasciato i capelli della parrucca nel balsamo per 5 minuti risciacqua con acqua fredda.
  4. applica il balsamo direttamente sui capelli, massaggiandoli delicatamente.
  5. cerca di non applicare balsamo direttamente sulla cuffia.

Come asciugare la parrucca senza danneggiarla:
Una volta sciacquata la tua parrucca di capelli naturali strizza con delicatezza per eliminare quanta più acqua possibile. Utilizza poi un asciugamano per avvolgere la parrucca, mantenendo le extension di capelli nella loro naturale piega.
Per quanto riguarda l’asciugatura della parrucca consigliamo 2 modalità:

  1. Appoggia la tua parrucca naturale su una testina e lasciala asciugare naturalmente .
  2. Asciuga la cuffia della parrucca con il phon, indossala e , sempre mantenendo il phon al minimo della potenza, asciuga i capelli.

NOTE :

  • Eseguire trattamenti riflessanti, colorazioni o permanenti è possibile, purché per mano di persona specializzata nel trattamento di parrucche. Essendo capelli naturali già trattati in origine, l'applicazione di qualsiasi prodotto chimico non specifico va testato preventivamente su qualche ciocca nascosta.
  • FATE ATTENZIONE ALL'USO DI LACCHE E PROFUMI
    Sono da evitare le lacche contenenti alcool e l'uso di profumi a base alcolica sulla cute e sugli abiti a contatto con la parrucca. L'alcool disidrata i capelli rendendoli crespi e facilmente annodabili.
  • TRATTATE REGOLARMENTE LA VOSTRA PARRUCCA
    • I capelli soggetti a sfregamento con abiti, cappelli o cuffiette necessitano di essere sottoposti con regolarità a trattamento idratante e nutriente, per evitare che si sfibrino e si annodino.
  • CONTROINDICAZIONI: non sono note controindicazioni all'uso della parrucca. I materiali con cui è realizzata sono ipoallergenici, tuttavia non si possono escludere rare reazioni allergiche. In caso di insorgenza di eritemi, eczema o prurito fastidioso nonostante l'attuazione della corretta prassi di manutenzione, sospendere l'utilizzo del dispositivo e rivolgersi al proprio medico o ad un dermatologo per le valutazioni del caso.
  • SMALTIMENTO: il prodotto non richiede particolari precauzioni in fase di smaltimento. non contiene alcuna sostanza pericolosa.
    • non abbandonare il dispositivo nell'ambiente; per lo smaltimento fare riferimento al d.lgs 152/2006 testo unico per l'ambiente e s.m.i. e ai regolamenti locali per la gestione dei rifiuti.